TCF Annual Report 2015: 20 anni di sostegno al Pakistan

  Novembre 26, 2015   ,

Come ogni anno TCF ha pubblicato il Report della sua attività, con la mission, i nuovi obiettivi prefissi, i metodi applicati, i nuovi progetti e con una parte preponderante dedicata ai dati. TCF infatti crede fortemente nella trasparenza e il loro Annula Report è annualmente revisionato da KPMG.

Art. tcf annual report 2015

“Education is a matter of life or death for Pakistan” “L’istruzione è una questione di vita o di morte in Pakistan”

Quaid-e-Azam Muhammad Ali Jinnah

TCF dopo 20 anni di attività raggiunge nel 2015 degli ottimi traguardi: 1.060 scuole, 165.000 studenti iscritti e 1 bilione di ore che i bambini hanno trascorso nelle scuole invece che in strada.

Tantissime storie di successo rendono TCF un punto di riferimento per tutti i bambini, e adulti, che grazie all’istruzione di qualità offerta, migliorano le loro condizioni di vita e le loro prospettive future, diventando “agents of positive change”.

 tcf articolo

Il flusso sempre in crescita del sostegno globale

Tutto il percorso e il lavoro svolto da TCF testimonia l’empatia, l’ottimismo e la generosità della gente comune che sceglie di avere un impatto straordinario sulla vita degli altri.  TCF sopravvive e cresce grazie ai suoi sostenitori in Pakistan e in tutto il mondo che contribuiscono con il loro tempo, le loro capacità e tutto il loro impegno alla causa. 

Dopo la terribile tragedia del dicembre scorso, l’attacco di Peshawar, TCF ha deciso di costruire “141 scuole per la pace” per tutto il Pakistan in memoria delle vittime innocenti. Nel breve periodo intercorso dall’attacco (era il 16 dicembre 2014), si sono già impegnati a costruire 15 scuole, delle quali già 6 sono state completate.

Invitiamo tutti voi a partecipare e supportare questa bellissima causa, dedicata ai bambini. Al loro diritto di ricevere un’istruzione e di sognare per un futuro migliore.

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Potete leggere l’intero TCF Annual Report 2015 direttamente qui. Se siete interessati a saperne di più basta cliccare qui.

A cura di: Margherita di Clemente