Una giornata in una scuola TCF: Ayesha Saeed

  Novembre 9, 2022   

Mi chiamo Ayesha Saeed, vivo in Italia da 21 anni. Conosco il progetto TCF da qualche anno, ma non avevo mai avuto la possibilità di visitare una scuola.

Quest’anno, fortunatamente, mentre visitavo la mia famiglia in Pakistan, ho avuto la possibilità di visitare una delle scuole TCF di Sheikhupura (Sheikhupura, Punjab. TCF School , Atlas Honda Campus).

Se parliamo della struttura e del piano di studio: è tutto fantastico. Con le classi perfette per i bambini piccoli, con le lavagne raggiungibili e comodi materassini per sedersi.

La scuola è divisa in due parti: la zona per la scuola elementare (primary school) e quella per le medie con i primi due anni delle superiori (secondary school).

Gli studenti si alternano su due turni, mattina e pomeriggio, in modo da dare la possibilità di studiare a tutti.

Il materiale di studio è adeguato per il livello di comprensione dei bambini che comprendono solo il dialetto. Il piano di studi è basato sulla lingua madre Urdu, i docenti mi hanno raccontato che l’idea è: insegnare prima l’Urdu e poi l’inglese, in modo da far capire agli alunni non solo la differenza tra le due lingue ma aiutarli ad acquisire le competenze prima in una e poi nell’altra lingua (per loro straniera. I riferimenti al programma MTB MLE sono disponibili qui).

Le docenti sono persone che conoscono l’obiettivo e la mission di questo progetto: insegnare a chi non avrebbe altrimenti la possibilità di andare a scuola.

E insegnare non solo ai bambini, ma anche alle mamme che non hanno avuto la possibilità di studiare. Sono loro che aiutano queste mamme a essere indipendenti, sviluppando in loro un talento che permetta loro di lavorare e guadagnare (i riferimenti al programma Vocational Training Programme sono disponibili qui).

Le docenti spesso sono della zona, perciò conoscono bene sia i bambini, le famiglie e le loro difficoltà economiche. Questo, naturalmente, aumenta il senso di fiducia delle famiglie.

Anche le docenti vengono seguite, con un piano di corsi di aggiornamento; inoltre, vengono aiutate negli spostamenti tra casa e scuola se abitano lontano e hanno difficoltà con i trasporti.

L’amministrazione dimostra una eccellente qualità nella gestione delle risorse economiche di ogni sede, nell’aggiornamento delle docenti e nel porre sempre il bene degli studenti in primo piano.

La scuola aiuta non solo i bambini ma anche in senso più ampio gli abitanti della comunità in cui opera: per esempio, la sede visitata provvede al bisogno di acqua potabile per la comunità stessa (i riferimenti agli impianti di potabilizzazione associati alle scuole sono disponibili qui).

Visitare e conoscere l’ambiente e i docenti della scuola, dandomi la possibilità di ascoltare con le mie orecchie come funziona il meccanismo alle loro spalle, con un sistema trasparente e che tiene tutto in ordine, è stata una esperienza meravigliosa.